L’italiano «A ciambra» candidato agli #Oscar2018 come miglior film straniero

Di  per Rolling Stone Italia

A Ciambra è il candidato italiano alla selezione degli Oscar per il miglior film in lingua non inglese. Ma attenzione, questo non vuol dire che possiamo già immaginarci a tifarlo durante la Notte delle Stelle (almeno per ora), perché il percorso per entrare nella cinquina dei nominati è ancora lungo e complicato. E tra qualche riga vi spiegheremo come funziona. Ma prima, qualche info sul lungometraggio prescelto.

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La pellicola, diretta dal regista italoamericano Jonas Carpignano, era stata presentata con successo alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes (doveva aveva vinto l’Europa Label) ed era uscita in una decina di sale italiane il 31 agosto scorso. Tra i produttori esecutivi c’è anche Martin Scorsese. Un nome che, quando si parla di Oscar, è senza dubbio un buon biglietto da visita.

L’efficace seconda opera del 33enne regista di Mediterranea, cresciuto tra Roma e New York, racconta con uno stile semi-documentaristico la storia di Pio, adolescente di una comunità rom della zona di Gioia Tauro, cresciuto tra piccoli furti, fumo e alcool. Quando il fratello maggiore finisce in galera, il protagonista, nonostante la giovane età, dovrà prendersi delle responsabilità molto pericolose.

Quali erano gli altri film in corsa

Requisiti per la selezione: film in lingua italiana, distribuiti sul nostro territorio tra il 1° ottobre 2016 e il 30 settembre 2017. Le pellicole dovevano mandare la propria iscrizione all’ANICA (l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali) entro giovedì 14 settembre.

Le opere candidate erano 14, appartenenti a vari generi: dal dramma alla commedia, fino al lungometraggio animato. Cinque dei film arrivavano dalla recentissima Mostra del Cinema di Venezia: Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, L’equilibrio di Vincenzo Marra, Una famiglia di Sebastiano Riso, L’ordine delle cose di Andrea Segre e La vita in comune di Edoardo Winspeare.

Proprio come A Ciambra erano stati presentati a Cannes anche Cuori puridi Roberto De Paolis, Fortunata di Sergio Castellitto e Sicilian ghost storydi Antonio Piazza e Fabio Grassadonia. Gli altri film in lista erano Ho amici in paradiso di Fabrizio Maria Cortese, L’ora legale di Salvatore Ficarra e Valentino Picone, Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni, La tenerezza di Gianni Amelio (che ha trionfato ai Nastri d’argento) e La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu.

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