Bonolis su Parliamone Sabato: “Se avesse fatto il 20% di share non lo avrebbero mai chiuso”

Bonolis ha espresso solidarietà alla collega nonchè moglie del suo agente Lucio Presta, Paola Perego durante la conferenza stampa che annunciava il rinnovo del suo contratto con Mediaset per altri due anni:

“Mi dispiace per quello che è successo, credo sia accaduto qualcosa di umano” – Ha detto –  In televisione si esercitano spesso rapporti di forza. La Rai è l’azienda televisiva di Stato, deve comunque far contenti tutti ed è difficile non ascoltare le lamentele di tutti. Se devi ascoltarle capisci che fai una TV innocua. L’ironia, che non è mai innocua, è sempre difficile da fare e da portare avanti”.

Poi la frecciatina alla Rai:

“Nel programma di Paola non è successo niente, dietro la chiusura ci sono altre cose. Se avesse fatto il 20% non lo avrebbero mai chiuso”.

Il pensiero di Bonolis non si scosta molto da quello espresso da  Lucio Presta, che puntava il dito proprio sull’onda emotiva che aveva investito la Rai. Il contenuto del servizio sulle donne dell’Est e il disgusto dei social è a parer loro secondario e non causale.

“I social non hanno nessuna colpa. L’ironia è un grande antibiotico e alcuni organismi hanno difficoltà a digerirla ed è grave: la Rete che prova indignazione finisce per diventare forca caudina. La Rete ha il diritto di dire quello che le pare, ma deve avere le palle per rispondere a quello che ha detto. Non ha responsabilità specifiche, ma la velocità non aiuta la riflessione. Il flusso emotivo viene vissuto come un’onda che ti trasporta. Ed è un problema se non si hanno i frangiflutti.”

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